La prima volta di Leo

No, non è il racconto sulla sua prima esperienza sessuale.
E' la storia del primo approccio del nostro bomberino al favoloso mondo dello spettacolo.
Dunque, tutto iniziò settimana scorsa quando ho accompagnato Leo alla mia agenzia di pubblicità. Il nostro damerino si è presentato tutto infighettato, ingellato, infiocchettato. Lo posso dire: ha fatto la sua porca figura. Contratto firmato in pochi minuti e via...verso la celebrità (con l'augurio che sia maggiore di quella del sottoscritto).
Trascorre una sola settimana e l'agenzia chiama il nobile Pier per il primo casting. Ovviamente decido di accompagnarlo (e già che ci sono ci provo anch'io): si tratta del casting per la nuova pubblicità della Golf.
Quando lo passo a prendere è elegantissimo comunque in stile casual, ma teso come una corda di violino. In macchina Leo è un continuo chiedere consigli su come deve comportarsi. Cerco di tranquillizzarlo, ma non è facile. Giungiamo finalmente alla location e c'è un casino di gente (per fortuna di ambo i sessi!!). Scriviamo sul foglio di arrivo le nostre generalità (per Pier scrivo io perchè a lui è comparso improvvisamente il crampo dello scrivano), e ci mettiamo in attesa del nostro turno. Vista la moltitudine di persone e l'ora (17.20), la signora che gestisce il casting decide di fare una scrematura e ridurre così i contendenti. A uno a uno molti ragazzi e ragazze vengono tristemente rispediti al mittente. Quando tocca a noi, la signora Patrizia (questo il suo nome), ci scruta per benino e probabilmente in preda ad una crisi di miopia, decide che andiamo bene, quantomeno per provare. E' bastato questo che il mio prode compagno già doveva cambiarsi la camicia causa pezzata pesante.
Bene, il primo passo è stato fatto. Ci sediamo e cominciamo a guardarci attorno. Beh, la fauna non è cambiata in questi mesi: qualche bel ragazzo, tanti ragazzi inutili, ma soprattutto un fracco di gnocche!!! Leo non sta più nella pelle: non riesce ad esprimere altro se non "min...a che figa", "putt..elle", "guarda che culo", e via dicendo!! Io intanto ammiro, e mi piego dalle risate per i suoi commenti.
Davanti a noi una ragazza ("labbra da pomp..ara" -il commento di Pier-) attacca bottone. Ma durante il suo monologo esprime un concetto degno del programma cult "La pupa e il secchione": <<...per questo spot ho un 1% di possibilità di essere presa...non so...su circa il 100%...>>.
Manca poco che i due baldi aspiranti attori non crollino dalla sedia dalle risate. Risate che ovviamente cercavamo, con poco successo, di nascondere dietro le nostre belle(!!!) facce.
La ciliegina sulla torta è il ragazzo che parlava con noi e con la pupa: si atteggiava da divo, ma sembrava un coglione. E la dimostrazione di ciò l'abbiamo avuta quando ci siamo accorti che aveva la patta dei pantaloni aperta fino in fondo!! Ovviamente il mio compagno ed io abbiamo cercato di far cadere l'attenzione della pupa sul piccolo dettaglio!!! Obiettivo raggiunto...e giù altre risate.
Stancamente arriva finalmente il nostro turno. Dobbiamo recitare un paio di battute. Comincio io, e subito dopo tocca a Pier. Beh, posso dire che il nostro bomberino se la cava veramente bene. Potrebbe davvero avere fortuna in questo piccolo ma molto remunerativo mondo.
Il casting dura 2 minuti a testa. Peccato che abbiamo aspettato 2 ore. Ma va bene lo stesso: i nostri occhi hanno avuto la ricompensa per tanta attesa. Scusate ma lo devo ripetere...QUANTE GNOCCHE!!!
Stanchi ma felici ce ne torniamo casa (anzi Pier vola a lavorare a Milano2, arriva in super ritardo, rischia il licenziamento, ma se la cava anche stavolta).
Ora attendiamo eventuali telefonate!!
Ragazzi, chi vuole la prossima volta ci può accompagnare...

Ora vi saluto, vado a concentrarmi per la partita di domani (?!?!).

Vi voglio bene...sempre di più.

Spini