venerdì, novembre 03, 2006

Il tunnel

Quest'anno faccio fatica a capire una cosa: perchè siamo diventati così nervosi??? Aiutetemi a trovare una risposta.

Mi viene naturale pensare a 2 anni fa. Il girone di andata è stato abbastanza scandaloso per quanto riguarda i risultati, mentre il gioco si è sempre mantenuto a buoni livelli. E nonostante le ultime posizioni in classifica, il gruppo (che tra l'altro era in fase di creazione) si è dimostrato unito e compatto verso un unico obiettivo. Alla fine abbiamo giocato un gran girone di ritorno e con un po' di fortuna e di cattiveria in più, saremmo anche potuti salire di categoria.
Di quella stagione, ma soprattutto di quella andata, io ho in mente un martedì sera dopo una domenica andata storta (forse Lomagna), dove siamo rimasti nello spogliatoio a parlare: mi ricordo che c'erano pareri discordanti tra noi giocatori riguardo a moduli usati, vari episodi di sfiga, etc. . Ma personalmente mi ricordo di aver detto queste parole: "Mister, è vero che i risultati non arrivano un po' per sfiga un po' perchè forse ci manca qualcosa, ma io ogni domenica sono comunque felice perchè giochiamo bene e perchè mi diverto a giocare".
E' ovvio che non fossi contento dei risultati negativi, ma c'era un'armonia e una voglia di fare tra noi giocatori che poi è stata la nostra arma segreta per il girone di ritorno.
Quella stessa compattezza è stata la nostra forza l'anno scorso con un campionato dominato. E' vero, alla fine abbiamo rischiato di compromettere la vittoria finale con qualche partita sottotono, ma un calo era fisiologico e comunque abbiamo stravinto e strameritato!!!

Le premesse per fare un ottimo campionato quest'anno c'erano tutte. E ci sono tuttora, non fraintendetemi. Perchè sinceramente non ho mai pensato di fare un campionato da mezza classifica, soprattutto dopo aver visto le squadre di prima categoria in coppa Lombardia.
Durante la preparazione poi ho visto giovani interessanti e bravi tecnicamente, e un gruppo di senatori unito come non mai.
Le mie parole dopo il primo mese insieme??? "Splendido, quest'anno spacchiamo tutto!!!".

Poi però siamo entrati in un tunnel dal quale facciamo fatica ad uscire. Ovviamente esprimo opinioni mie e solo mie.
Alcuni giovani fanno un'enorme fatica a capire come si gioca in questa squadra. Ma è così difficile???
I senatori sono in preda a nervosismi che secondo me non trovano giustificazioni (a meno che non ci sia qualcosa nel privato e nel lavoro, ma quello sarebbe un altro discorso). Perchè???
Il mister pensa più a lamentarsi che a caricarci come molle (come disse il Confa in un commento, a noi servono birra -nel senso di allenamenti- e tanta grinta!!!). Perchè???
La società, molto presente l'anno scorso (ovvio!!!) ma anche due anni fa, quest'anno latita. Perchè???

Il risultato di questo scenario è che in allenamento, almeno una volta a settimana, c'è qualcuno che sclera: ci si urla in faccia, ci si manda a quel paese, e ne viene fuori una cagnara inutile e insulsa. La domenica non si riesce a dare tutto, gli avversari arrivano sempre prima di noi, sbagliamo azioni elementari, subiamo inutilmente la pochezza degli avversari.
E alla fine sommando tutto si arriva inevitabilmente a situazioni come quella di mercoledì.
Non sto a specificare nè a commentare, perchè penso che siamo tutti grandi abbastanza, e soprattutto perchè non mi permetto di giudicare compagni e amici.
Solo un appunto, rivolto alla società: cosa diavolo ci faceva Mimmo negli spogliatoi in quel momento??? Cosa gli passava per la testa??? Pensava di migliorare la situazione???

Pagheremo caro il nostro nervosismo, perchè ho paura che ci saranno provvedimenti disciplinari pesanti. In più abbiamo una marea di infortunati. Però nella sfiga forse questa è l'occasione per tutti per dimostrare che siamo una vera squadra, unita e compatta. E con tanta tanta tanta grinta e voglia di fare!!!

Prima ho scritto "la pochezza degli avversari". Beh, non l'ho scritto a caso. Sono convinto che siamo superiori a tutti quelli incontrati quest'anno. Come ho scritto in un commento, una squadra come il Brera l'anno scorso l'avremmo asfaltata: magari avremmo sofferto un po' nel primo tempo, ma nel secondo tempo saremmo venuti fuori come facevamo nel campionato scorso, e li avremmo letteralmente asfaltati. Non parliamo della squadraccia di mercoledì.
E questa mia opinione sulle squadre incontrate finora, mi fa incavolare ancora di più per le occasioni che stiamo buttando. E per le brutte figure che stiamo facendo!!!

Ragazzi, diamoci una calmata e una bella svegliata!!!

Vi voglio bene.

Spini

3 commenti:

UNO DI NOI ha detto...

Sono d'accordo col Confa sulle troppe variabili fuori controllo.
Da che mondo e mondo sono cose che accadono e che continueranno ad accadere.Gli unici rimedi sono il lavoro e sopratutto i risultati.
Solo con i risultati si dimenticano le discussioni e gli screzi.
Gio volevo solo dirti che anche l'anno scorso c'erano le discussioni sul chi marcare chi e via dicendo,ma grazie alle vittorie il martedi ce ne si dimenticava e si andava avanti.Mi sembra anche opportuno parlare negli spogliatoi tra un tempo e l'altro di quello che non funziona,altrimenti corriamo e basta e la domenica ci mettiamo in campo come vogliamo.
Per tornare alla partita col Bresso non credo proprio che nel 2°tempo siamo entrati in campo "molli",(hanno solo trovato una punizione nel sette da 30 metri e nulla piu')anzi credo che per 30 minuti non riuscivano ad uscire dalla loro meta'campo.

Ed infine e' giusto che dica la mia su quello che ho combinato Domenica.(Questo non vuol dire che e' giustificabile).

Dopo che l'arbitro ha fischiato la fine gli ho detto che ci "ha preso per il culo tutta la partita",e giustamente Lui non poteva fare altro che espellermi.
Dopodiche' mi stavo recando negli spogliatoi mogio-mogio fino a quando non ho visto l'arbitro che inseguiva Fabio e entrava nei nostri spogliatoi con fare minaccioso,li ho perso la testa ed ho afferrato l'arbitro per la maglietta (gliel'ho rotta) e urlando cercavo di portarlo fuori,fino a che non e' intervenuto il commissario (che mi ha detto comunque che l'arbitro non poteva permettersi di reagire cosi),e Mimmo che cercava di trattenermi e allontanarmi (scusa Mimmo).
So che paghero' amaramente tutto questo e so anche che sicuramente qualcuno di voi mi capira'.........ma questo e' solo per dirvi che in certi momenti non si riesce a contare fino a dieci (o meglio non riesco io a contare fino a dieci)e poi ti senti una merda come mi sento io in questi momenti.
Cercate di perdonarmi
Vi Voglio Bene

Fane

UNO DI NOI ha detto...

i discorsi a fine primo tempo per me ci stanno tutti...e riguardo ad osvaldo che urlava, domenica ha urlato anche sala, ma abbiam pareggiato ancora...vi dico la mia ricetta: un leggero ma leggerissimissimo culo in più
fari (il malato)

UNO DI NOI ha detto...

Da che mi ricordo, il mister ha sempre fatto due discorsi: uno prima della partita e uno a fine primo tempo; non vedo quindi cambiamenti a riguardo.
Fane, hai tutta la mia comprensione: si può vedere rosso in certi momenti e, tentando di risolvere una situazione (come hai fatto tu, cercando di portare l'arbitro fuori dal nostro spogliatoio), si può aggravarla per troppa foga. Ti rispetto, perchè non è facile chiedere scusa e riconoscere i propri errori.
Quanto al fatto che siamo nervosi, per me il nervosismo arriva dal non avere un obbiettivo preciso assegnato da chi di dovere: è una cosa che disorienta; trovo che sia difficile motivarsi quando non si sà ai fini di cosa ci si debba motivare. Il non avere un obbiettivo preciso al di là di "facciamo un bel campionato e: a-salviamoci (se la partita è stata persa)
b-puntiamo ai play-off (se si è vinto la partita)"
è quanto di più alleatorio (cioè di vago, insicuro e inconcludente) ci possa essere e questo genera insicurezza e nervosismo; aggiungiamoci, poi, che:
1-conosciamo (forse) il nostro valore, ma non quello degli altri, 2-che sul vecchio gruppo si sono innestati (e bene) 6 nuovi giocatori, ma che è difficile restare compatti in un mondo nuovo
come la prima categoria, se non hai un chiaro sostegno anche da coloro che dovrebbero definire l'obbiettivo del campionato (e avere un obbiettivo stagionale fà parte del gioco, è una componente essenziale che determina il senso della stagione).
Fine dell'analisi e conclusione: se l'obbiettivo non viene chiaramente dato, penso che questo gruppo se lo dovrebbe imporre, ovvero decidiamocelo da noi e che sia chiaro una volta per tutte, perchè, non sò voi, ma io quando sò per cosa lavoro, lavoro decisamente meglio.
E basta.
Nastrilab