Albiatese - Cassina Nuova: 0-2 La partita

Albiate.
Giornata afosa di sole intenso.

4-4-2
Gio
Faro Conso Reca Zambe
Cazza Caspa Fane Amosh
Confa Pier

Inizio senza grossi patemi tattici, con due squadre che cercano gioco e palle gol.
Dopo le prime battute è la squadra locale che prende in mano l’iniziativa, grazie al predominio della fascia sinistra (Citterio) e la buona (ma meno incisiva) alternanza sulla destra (Cazzaniga-Farina).

Il risultato sono volate e azioni che liberano più volte al cross le ali di turno.
Ultimo passaggio però quasi mai ben calibrato, tranne che per il netto fallo di mano da rigore.

Cross teso a mezza altezza dalla destra che (grazie ai palloni di nuova generazione che hanno rovinato il calcio – favorendo solo chi non era capace di calciare un pallone come si deve – oggi si vedono rinvii di 50 metri di piatto (Zambe-Canna) cosa inconcepibile 5 anni fa – nota del redattore) assume una trattoria strana e induce il difensore ad intervenire con il braccio per evitare di lasciare controllare la sfera dalla punta sola davanti al portiere.

Tiri tu, no tiri tu, ma dico scherzi tiri tu (con l’arbitro che si propone di tirarlo lui)…
Farina sul dischetto fallisce l’ennesimo rigore della stagione, con Massironi in panchina che si arrampica sulla panchina dal nervoso….

Il copione non cambia, con bianco rossi che premono ma non concludono mai in modo pericoloso, sprecando anche diverse buone punizioni disseminate nei dintorni dell’area.

Il tutto con CASSONI che a cadenza fissa riescono a smorzare la pressione con uno sterile possesso palla e un’ottimo lavoro della punta-boa, punto di partenza e perno di tutte le azioni di rilievo ospiti.

0-0 e riposo dalla calura.

Ripresa sulla falsa riga del primo tempo ma con locali più stanchi e meno incisivi, che si abbandonano a lanci e cross sempre meno dal fondo e sempre meno pericolosi.

NUOVI che di contro stanno meglio in campo e punzecchiano in contropiede soprattutto dalla destra sfruttando il campo aperto che le avanzate di Farina inevitabilmente lasciano.

Dentro forze fresche (Astolfi-Massironi) e nuova linfa con le uniche due occasioni della gara per i bianco-rossi.

Confalonieri addomestica spalle alla porta uno spizzo di Astolfi, si gira e calcia forte tra le gambe del marcatore, ma senza fortuna.
Fanelli riceve in area dopo una bella serie di passaggi palla a terra, controlla e scarica un diagonale secco e potente che sarebbe stato gol solo se 10 cm più laterale e invece si stampa sulla brava manona dell’estremo CASSINISTA.

Dentro Sannino per Recalcati e pressione disperata per i tre punti.

Subito il colpo di grazia.

Un fuorigioco dubbio rimanda di qualche secondo il vantaggio ospite, con la rasta-punta che smarca un compagno in area che secca sala irrimediabilmente.

Tutti in avanti e raddoppio con il capellone che pesca un sontuoso lob su Sala correttamente fuori dai pali vista la difesa alta finanche a centrocampo alle volte.

Pietra sull’incontro ed ennesima sofferenza bianco-rossa, che però finchè non scadranno i prossimi 180 minuti non ha motivo di rinunciare a crederci e scoraggiarsi.