Andata Playout - Albaitese -Crespi: 2-2 La gara

Giornata torrida con lieve brezza che allevia le menti.
Pubblico numeroso, con folta partecipazione ospite.

4-4-2
Sal
Far Con Can Ziz
1000 Cas Fan Cit
Con Leo

Albiatese che fa la gara, con azioni fluide e ben congegnate.
Primi 30 minuti di predominanza territoriale con ripetute azioni pericolose: un colpo di testa di Leo fuori da posizione favorevolissima, un gol annullato a Leo – sempre di testa – per fuorigioco (forse di Confalonieri), una paratona dell’estremo CRESPICO su sventola ravvicinata di Fanelli (inseritosi in verticale e pescato sontuosamente in area), una girata di Citterio schiacciata, una combinazione Confalonieri-Leo per il tiro stoppato dal limite dell’area, svariati cross dal fondo che mettono in seria difficoltà la retroguardia ospite…

Sul fronte opposto qualche innocua punzecchiatura della fisica punta n.11 ben rintuzzata da Zambetti e rinforzi, con un Sala quasi inoperoso se non su uscite ben gestite su cross e corner CRESPUCCHI, eccezion fatta per una sventola di esterno da fuori, che prende un giro velenoso e viene plasticamente addomesticata in due tempi dal NEO-RAPATO portiere bianco-rosso.

Ultimo quarto che perde di ritmo per le continue interruzioni arbitrali dovute anche a infortuni (alcuni presunti, altri veri) di giocatori ospiti che disperdono una decina di minuti (di cui ne verranno recuperati solo 2).

Il risultato è una sostanziale parità sul campo (un nulla di fatto generale) che viene stroncata proprio prima del fischio di fine tempo, quando un corner ben tagliato (evitabile perché nato da mal possesso albiatese) trova l’alto marcatore CRESPUNTO che con tempismo, coordinazione e forza, scaraventa di testa nel sacco, cui segue il duplice fischio arbitrale.

Ripresa meno ordinata del primo tempo, probabile conseguenza dei 30 gradi e dei saltati equilibri dovuti al risultato.

Albiatese più lunga e meno organizzata, che passa sempre meno dal centrocampo per manovrare.

Caspani e Fanelli sono costretti ad abbassarsi parecchio per evitare le palle lunghe sulle punte (quasi mai addomesticate), tirandosi dietro un Citterio costretto anche a contenere lo squilibrio dato dall’entrata di Massironi sulla destra (dalla sua parte staziona infatti il concreto e propositivo capitano ospite).

La gara registra sterili ripartenze su entrambi i fronti, con albiatese leggermente più incisiva e pungente.

Ma, come nella migliore tradizione dell’anno, il raddoppio è servito: errore biancorosso per fuorigioco mal eseguito e punta che dal lato destro dell’area scarica un tiro-cross mal calibrato che Massironi in copertura scarica di collo pieno alle spalle di Sala (che medita sugli effetti della birra dell’oratorio…)

Albiatese all’inferno e disperata pressione in cerca di un gol che riapra il match.

Sannino e Brugnara per Leo e Citterio.

Punizioni dal limite sulla barriera, tiri da fuori area deviati, buone azioni di Massironi sulla destra e buone sovrapposizioni Zambetti sulla sinistra, forte della copertura di Citterio.
Portiere ospite che vola al sette a togliere una bella conclusione di Confalonieri.

Tutto vano, fino al rigore trasformato da un cinico Sannino che riapre il match: Fanelli allarga per Massironi che entra in area per il penalty che ripaga dell’autorete.

Tutti su (Consonni compreso).

Al 93’ – in pieno recupero come nel primo tempo – Confalonieri rende la pariglia ai CRSPOSI.

Difesa ospite distratta dai battibecchi su un fair-play da dare (e poi dato dai biancorossi).
Palla lunga preda di Cannavaro che rimette lungo verso l’area ospite.
Deviazione di un CRESPO che viene letta dalla punta albiatese che prolunga di testa sopra il portiere ospite in uscita.

2-2.

Albiatese in purgatorio e incredibilmente a un passo dal paradiso.


Buona settimana a tutti
Chi non beve martedì va all’inferno.

Bomber