Senago - Albiatese: 0-0 La partita

Senago.
Ottimo centro sportivo. Campo discreto anche se dal fondo irregolare.
Scarso pubblico disperso sulla lunghezza della tribuna.

L’inizio gara rispecchia lo stato di salute delle due squadre in campo.

Locali sotto-ritmo in estrema difficoltà di palleggio, che pagano l’entrata nella zona calda di classifica dopo aver transitato per 22 giornate sopra la linea di galleggiamento.
Ospiti in palla e aggressivi, forti della striscia positiva delle ultime tre gare.

I primi 20 minuti sono quindi un dominio dei bianco-rossi che peccano solo in qualità di giocata e in un pizzico di frenesia.

Tante le azioni pericolose ospiti, ma mai tradotte in palle gol pulite: una debole girata di Confalonieri, due sfondamenti di Citterio ed un potente tiro dello stesso alto sopra la traversa da buona posizione, un’ottima incursione di Leo il cui assist è solo di poco fuori portata, una botta di Consonni A. deviata in corner e tanta pressione senza mai trovare l’ultimo decisivo passaggio.

Poi, di botto, gli ospiti calano vistosamente il ritmo, complice alcuni ripetuti fischi arbitrali che spezzano la gara, molti errori di palleggio, e soprattutto alcuni lanci lunghi per le punte SENAGOGHE che mettono in crisi Consonni e Co., costretti a rinculare trascinandosi dietro i due centrali di centrocampo e gli esterni.

Il risultato è quello di fare entrare gradualmente in partita i SENAGOSI, con i loro avanti capaci di scambi tecnici e rapidi, che costringono la retroguardia albiatengica a rimboccarsi le maniche per rintuzzare.

Per contro le ripartenze albiatesi sono sempre meno lucide e corali, affidate sempre più a iniziative personali che spesso e volentieri si incartano poco dopo il loro nascere.

Nonostante tutto l’occasione più limpida dell’incontro è proprio in questa frazione di gioco.
Consonni D. decide per l’azione personale durante un tentativo di fuorigioco locale, e, con un ottima verticalità si presenta a tu per tu con il portiere in uscita.

La conclusione del centrocampista è letta dal portiere che smanaccia il tentativo di incrocio sul palo lontano, ma la palla balzella pericolosamente verso un accorrente Leo incredulo di cotanta grazia, che però legge male il rimbalzo e la velocità del pallone, lisciano la conclusione vincente del meritato vantaggio.

Il tempo si spegne tra falli a metà campo e schermaglie varie.

La ripresa è ancor meno spettacolare degli ultimi 20 min del primo tempo.

Entrambe le compagini mettono in evidenza tutta le loro difficoltà di una intera stagione, abbandonandosi a fisici uno-contro-uno difensivi e rilanci verso le punte, a discapito del gioco.

Dopo un inizio in cui l’Albiatese sembra avere le maggiori chances di risultato pieno (con un paio di corners dopo buone azioni, e qualche mischietta con conclusioni sporche), lentamente l’inerzia sembra arridere ai locali, capaci di un migliore palleggio e di azioni più corali.

Complice l’innesto di due forze fresche, i SENAGUGI si fanno dunque preferire nella fase centrale del tempo, momento in cui riescono a sfiorare il vantaggio con una sontuosa giocata dell’avanti locale che, accentratosi, al momento della conclusione mette a sedere Farina con un colpo di tacco ma poi spara alto.

Due altri slalom palla al piede perforano l’area albiatese come un coltello nel burro ma peccano sulla conclusione che sembrava ormai scontata.

Brivido Sala-Farina con liscio rattoppato dal secondo.

Il finale però vede tornare pericolosa l’Albiatese, che nonostante abbia il suo bel da fare per rintuzzare gli attacchi-mischie locali, cerca disperatamente la spallata decisiva per i tre punti.

Dopo delle mischie con Citterio vicino alla conclusione decisiva, Confalonieri prima incrocia di potenza a lato uno svarione difensivo direttamente su rinvio di Sala, poi si vede neutralizzare due buone girate di testa (la prima con volo dell’estremo SENAGICO) su servizio di Consonni A.

Triplice fischio e gara agli atti.
Un punto che sulla carta non serve a nessuno ma alla fine serve tantissimo a tutte e due le squadre.


Sala – Liscio a parte è una sicurezza contro gli scassi – BULLOCK
Farina – Paga il suo piede gonfio ... ma un po’ anche quello caldo degli avversari - SOFFERENZA
Recalcati – Spesso a rincorrere, spesso in apnea – STRAORDINARI
Consonni A.- Quando fora lui sono dolori – REVISIONE
Zambetti – Più lo mandi su… e più ti tira giù…. – LAVAZZA
Citterio – Se gira lui c’e trippa, se no il buio - LAMPIONE
Consonni D. – C’è e si vede pure - ATTIVO
Fanelli – Anima e… forse di più - BALUARDO
Massironi – Corre, sbatte, punta, calcia… - GIGI LA TROTTOLA
Confalonieri – Diagonale poco felice – DEBITO FORMATIVO IN GEOMETRIA
Leo – Vede il profiterol ma alla fine è un miraggio - TUAREG


A mercoledì.
Chi non Moretta è TRISTE.

Confa